About Us

Iselfa è sinonimo di competenza nello stampaggio a caldo di ferro e acciaio.
La storia di Iselfa affonda le proprie radici in un piccolo laboratorio artigiano per la forgiatura e le lavorazione del ferro, nato a Solbiate Arno (Va), nel 1932 per mano del Cavaliere Ernesto Carabelli.

La nostra storia


1932. Un piccolo laboratorio artigiano per la forgiatura e la lavorazione del ferro e acciaio nasce per mano di Ernesto Carabelli. Viene così fondata la Società Anonima ISELFA, acronimo derivato dai servizi offerti (Industria Stampatura E Lavorazione Ferro e Acciaio).

1938. Per far fronte alla continua crescita, dopo solo 6 anni Iselfa si trasferisce nell'attuale sito produttivo dove vengono costruiti ex novo diversi capannoni per stampaggio, lavorazioni meccaniche, zincatura e trattamenti termici. Il progetto fu realizzato dall’architetto Oddone Cavallini.

1960. L’ingegno e l’estro del suo fondatore e la grande devozione al lavoro hanno fatto crescere e sviluppare nel corso dei decenni successivi l’attività, tanto che agli inizi degli anni sessanta l’azienda ottiene una decisa connotazione industriale, imponendosi come riferimento nel campo dello stampaggio a caldo di ferro e acciaio. Grazie a continui miglioramenti Iselfa diventa un fidato fornitore dei più grandi gruppi italiani quali FIAT, LANCIA, PIRELLI, FF.SS.

1973. Negli anni settanta l'azienda prosegue nel suo percorso di crescita, confermando il buon livello raggiunto negli anni come azienda leader a livello europeo per la fornitura di particolari per i settori automotive, motoristico, petrolchimico e movimento terra. Per incrementare ulteriormente il proprio ventaglio di prodotti, nel 1973 venne acquistata l'Elettromorsetteria Volpato di Milano che permette ad Iselfa di entrare anche nel mondo del trasporto della corrente su scala mondiale, diventando nel giro di pochi anni il principale fornitore ENEL con forniture in tutto il mondo.

1990. Oltre al 40% degli stampati erano dedicati alla produzione di particolari per la morsetteria elettrica. I settori precedentemente traino quali automotive, motoristico, petrolchimico e movimento terra passano in secondo piano e vengono privilegiati lotti piccoli con alto margine.

1994. Un costante miglioramento del sistema produttivo permette ad Iselfa di conseguire la certificazione ISO 9002, successivamente aggiornato con l’ISO 9001:1994 nel 1998 e nel dicembre 2003 in UNI EN ISO 9001:2000 a garanzia del grado di qualità e di professionalità raggiunte dall'azienda.

1996. La ragione sociale passa da S.r.l. a S.p.a. e il capitale sociale interamente versato passa da 600.000€ a 1.000.000€ (aumentato a 1.500.000€ nel 2010).

2003. L’ultimo maglio viene dismesso. Iselfa lavorerà da ora in poi solamente su linee di presse meccaniche e presse a vite (processo di elettroricalcatura + stampaggio)

2006. L’attività di morsetteria elettrica viene scorporata diventando una azienda a sé stante. Iselfa torna ad essere unicamente incentrata sullo stampaggio a caldo dell'acciaio. Inizia una fase di crescita e sviluppo che permette l’inaugurazione di un nuovo reparto stampi (2000m2) e di un nuovo reparto taglio / deposito materia prima (5000m2).

2008. Successivamente al miglior semestre in termini di tonnellaggio della storia di iselfa, seguono 3 semestri da dimenticare. L’anno viene chiuso comunque con un incremento di fatturato rispetto agli anni precedenti ma l’85% dello stesso viene effettuato entro il mese di luglio. L’anno seguente invece si registra un dimezzamento del fatturato rispetto al 2008 che obbliga l’azienda ad una profonda ristrutturazione.

Quattro generazioni di investimenti e innovazioni

All'alba del secondo decennio del terzo millennio, entra a far parte la quarta generazione che in pochi anni rivoluzione e riprogetta le basi aziendali.

2013. L’azienda ritorna ad investire puntando sull’automazione. La prima linea totalmente automatizzata viene installata (4000 tonnellate) per la realizzazione di un prodotto OEM.
2014. per la seconda volta dopo il 1993, l’azienda viene scelta come stabilimento ospitante per il plant tour del 21esimo congresso internazionale degli stampatori (IFC). 35 delegati provenienti dalla Germania, Francia, Spagna, India, Usa, Canada, Svizzera, Svezia e Giappone partecipano all’evento.
2015. Seconda linea automatizzata (2500 tonnellate) viene installata in sostituzione di una convenzionale (in questo caso parzialmente automatizzata per gestire la flessibilità richiesta dai clienti).
2016. Terza e quarta linea automatizzate sono ormai attive (1150 tonnellate e 1250 tonnellate + elettroricalcatura). La produzione su linea automatizzate o parzialmente automatizzate produce il 65% del volume prodotto da Iselfa S.p.a.

2017: L’automatizzazione coinvolge anche la lavorazione meccanica (quinta linea automatizzata per la lavorazione di forcelle DUJ) e i controlli finali (sesta linea automatizzata per verifica planarità al 100% di un prodotto di sicurezza e carico su magnetoscopio).
2018: Settima linea automatizzata realizzata nel corso dell’anno: viene installata la seconda 4000Ton, in questo caso parzialmente automatizzata. Nel secondo semestre vengono definiti 2 nuovi progetti che portano l’azienda a pianificare ulteriori investimenti sia nello stampaggio (2 linee sono attualmente in fase di realizzazione e verranno ultimate nella primavera del 2019) che nella lavorazione meccanica (seconda isola di lavorazione meccanica avviata in novembre). La produzione su linea automatizzate o parzialmente automatizzate produce ora oltre l’80% del volume prodotto da Iselfa S.p.a.